Lodo Mondadori: Giustizia è stata fatta!

Finalmente giustizia è stata fatta! Almeno nei processi civili la legge è uguale per tutti.

Non posso negare una straordinaria sensazione di godimento nell’apprendere che Silvio Berlusconi sia stato FINALMENTE condannato in appello a risarcire la Cir di Carlo de Benedetti per 560 milioni di euro, nel processo civile del “Lodo Mondadori” .

Per fortuna, in Italia, almeno i processi civili sono immediatamente eseguitivi, e per tanto nel giro di pochi giorni B. dovrà pagare il risarcimento. Questo comporterà un notevolissimo colpo al potere economico del nano malefico, potere sul quale si fonda la sua politica ed il suo impero.

Ha fatto di tutto per tentare di scamparla, ma non c’è l’ha fatta: ha provato ad inserire furtivamente nella finanziaria una norma che avrebbe ritardato il pagamento del risarcimento all’eventuale condanna in Cassazione, ma un’opposizione attenta lo ha “sgamato” e denunciato ai cittadini, cosicché la sua maggioranza traballante glie lo ha fatto ritirare.

Il ciclo di Silvio Berlusconi sta arrivando al termine. Erano anni che attendevo questo momento, anche se stavo perdendo le speranze: stavo smettendo di credere che questo Paese potesse veramente cambiare, e che lui l’avrebbe sempre fatta franca. Tant’è che ho seriamente pensato di emigrare nel posto più lontano dall’Italia, la Nuova Zelanda. Ma alla fine sono ritornato alla realtà: e cioè che scappare non risolve i problemi, scappare non fa solo altro che favorire chi il cambiamento non lo vuole, lasciandogli spazio di manovra.

Poi finalmente arrivano le vittorie delle amministrative in tutta Italia, in primis a Milano e Napoli, ma ovunque, nelle tipiche città rosse il centro sinistra non vince, ma stravince e nelle storiche città di centro-destra B. perde! Ma ad esempio nel territorio in cui abito, la Brianza, il centro-sinistra ha vinto praticamente ovunque: Vimercate (vittoria scontata), Arcore (strappata la tana al proprio lupo), Limbiate (la città più a destra di tutta la provincia), Desio (una delle città più mafiose del territorio, dove il centro-desta, ma non solo, è ammanicato con le famiglie ‘ndranghetiste).

Veder vincere a Napoli Luigi de Magistris è strato “spettacolare”: i napoletani hanno creduto prima ed abbracciato poi il cambiamento prima di tutti. Vedere un giusto vincere sugli ingiusti è stato uno spettacolo al quale non ero abituato, e non vi dico l’emozione!

Poi i Referendum dove per la prima volta da 16 anni a questa parte si riesce a raggiungere il quorum e i si bocciano la politica di B. con un pesantissimo 95% di SI. Un risultato così clamoroso anche perché gli italiani si sono risvegliati nonostante la pesante censura dei media, nonostante il boicottaggio del governo, che ha fatto di tutto per farli votare nel periodo più sfavorevole, sperando che come al solito preferissero andare in vacanza invece che votare. E non vi dico che le fatiche che ho dovuto fare insieme a degli straordinari ragazzi del mio partito per far votare in Lombardia 2500 persone fuori sede, ma ve lo dico: ne è valsa proprio la pena!

Ed ora, un’ennesimo colpo inferto a B. ed al suo impero economico, simbolo del berlusconismo, e vi dico: cadrà! E molto presto. Fossi in lui scapperei da Hammamet! Anzi no, lì non può: l’amico del suo ormai defunto amico è caduto, è meglio se scappi ad Antigua!

E dico a coloro che hanno smesso di credere nei cambiamenti: il cambiamento è sempre possibile, e l’Italia in questi mesi lo sta dimostrando. E se persino un Paese come l’Italia sta cambiando, un Paese fermo, bloccato dai mille poteri che la dominano. Bloccato dall’indifferenza dei propri cittadini, allora tutto è possibile.